Correzione dell’Incontinenza Urinaria

L’incontinenza più frequente nelle donne è la perdita di urina con gli sforzi, spesso conseguenza dei parti. Modernamente questa incontinenza urinaria può essere curata con interventi in day-surgery.

L’intervento è mini-invasivo e si caratterizza per  l’utilizzo di una rete che viene posizionata sotto l’uretra, senza alcuna tensione, per correggere l’ipermobilità uretrale della paziente.

Le recenti tecniche consentono di ricorrere a mini-sling che vengono posizionate con una sola incisione sottouretrale di pochi millimetri, senza incisioni cutanee. L’intervento viene, inoltre, eseguito con paziente sveglia e consente una tensione della rete qualora persista perdita urinaria. Il beneficio è pertanto immediato e la paziente viene dimessa dopo poche ore dall’intervento.

In caso di incontinenza urinaria da deficit sfinterico uretrale, sempre dopo accurata diagnosi urodinamica (scopri cos’è), si può ricorrere ad interventi di ricostruzione dello sfintere tramite l’infiltrazione di bulking agents (materiali sintetici non riassorbibili).

Anche questo intervento, notevolmente innovativo, viene eseguito con paziente sveglia, e consiste nell’infiltrazione periuretrale di pomfi di materiale simil-siliconico che vadano a restringere il lume sfinteriale. Anche in questo caso il riscontro della correzione dell’incontinenza è intraoperatorio. La paziente torna autonomamente nel proprio letto certa di aver ottenuto soluzione alle proprie perdite urinarie.

L’incontinenza urinaria da vescica iperattiva viene generalmente curata con terapia medica. Nei casi non responsivi è possibile un intervento di infiltrazione nelle pareti vescicali, per via cistoscopica, di tossina botulinica. L’intervento viene eseguito in anestesia locale e consente di sfruttare la tossina botulinica per ridurre l’iperattività della vescica. Tale effetto ha una durata variabile dai 6 ai 9 mesi e va pertanto spesso ripetuto nel tempo per evitare la ricomparsa dei sintomi di incontinenza.

Per tutte queste patologie una attenta diagnosi urodinamica preoperatoria è cruciale.

L’incontinenza più frequente nelle donne è la perdita di urina con gli sforzi, spesso conseguenza dei parti. Modernamente questa incontinenza urinaria può essere curata con interventi in day-surgery.
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