Colposacropessia Laparoscopica

La Colposacropessia Laparoscopica è un intervento di correzione del prolasso vescicale e uterino o vaginale tramite incisioni cutanee di 5 mm, senza la necessità di suture in vagina ne di laparotomia come per i tagli cesarei.

Consiste nella sospensione della vagina o dell’utero al promontorio del sacro tramite una rete sintetica.

Rappresenta il gold standard nella chirurgia del prolasso pelvico in quanto tale procedura consente:

  • netta riduzione del rischio di recidive e di re-interventi (1% Vs circa il 30% riportato in letteratura per la chirurgia tradizionale vaginale);
  • mantenimento regolare vita sessuale grazie all’assenza di suture vaginali e la preservazione dell’utero o del collo uterino;
  • possibilità di mantenimento del corpo uterino in pazienti con prolasso (con possibilità di gravidanza dopo lo stesso intervento, gravidanza ovviamente non possibile dopo colpoisterectomia tradizionale);
  • riduzione dei tempi di ricovero (dimezzamento degli stessi), senza ostruzioni cervico-uretrali nel post-operatorio
  • pronta ripresa post-operatoria grazie all’approccio laparoscopico

In donne giovani, la conservazione dell’utero possibile grazie all’approccio laparoscopico, garantisce una “fertility sparing surgery”.

La dimissione, anche nei casi di associata isterectomia, avviene usualmente in II giornata post-intervento.

La Colposacropessia Laparoscopica è un intervento di correzione del prolasso vescicale e uterino o vaginale tramite incisioni cutanee di 5 mm, senza la necessità di suture in vagina ne di laparotomia come per i tagli cesarei.
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