Urodinamica Femminile

Il Dottor Morciano esegue in prima persona lo studio urodinamico pre e post-operatorio. In campo uroginecologico-funzionale, infatti, una erronea diagnostica pre-operatoria comporterebbe una ancor più incorretta correzione della patologia pelvica.

Esame cruciale nella diagnostica del paziente con prolasso o con incontinenza urinaria, l’urodinamica è costituita da una serie di esami di diversa natura, utili al fine di valutare l’attività del basso apparato urinario durante le due distinte fasi della minzione:

  1. il riempimento vescicale e l’immagazzinamento dell’urina,
  2. lo svuotamento vescicale.

Un esame urodinamico consta di una uroflussimetria, di una cistomanometria e di uno studio pressione/flusso.

L’uroflussometria è un esame molto semplice che consiste nell’urinare dentro un contenitore collegato ad un apparecchiatura (l’uroflussometro) che misura la quantità di urina emessa nell’unità di tempo e la registra su di un tracciato.

L’uroflussometria consente di valutare la “qualità” della minzione : permette cioè di capire se il getto urinario è valido oppure se è indebolito. Può essere considerato un esame “di base” per valutare la presenza o meno di ostruzione delle basse vie urinarie.

Tramite la cistomanometria viene valutata la condizione anatomica e funzionale della vescica e dell’ uretra. Durante la cistomanometria dei cateteri in grado di misurare le pressioni (trasduttori), vengono inseriti nella vescica e nel retto e, tramite sistema multicanale, viene misurata simultaneamente la pressione intra-vescicale ed intra-addominale.

Questo sistema consente una stima più attendibile di eventuali contrazioni involontarie, il segno principale di una vescica iperattiva.

Scopo dello studio pressione/flusso è quello di valutare la fase di svuotamento.Questo studio generalmente è preceduto da una cistomanometria di riempimento e, una volta raggiunta la capacità vescicale, si invita il paziente ad urinare in maniera volontaria. La pressione intra-vescicale, la pressione intra-addominale e il flusso sono misurati contemporaneamente durante lo svolgimento dell’esame.

Lo studio pressione/flusso valuta l’interazione tra vescica, svuotamento vescicale, pavimento pelvico e uretra durante la minzione. Alte pressioni durante lo svuotamento volontario nel contesto di una minzione a basso flusso suggeriscono un’ostruzione.

Basse pressioni minzionali associate a basso flusso indicano una compromissione della contrattilità detrusoriale con o senza ostruzione associata, mentre alte pressioni minzionali con flusso normale spesso sono suggestive di una condizione ostruttiva con un buon compenso detrusoriale.

Il Dottor Morciano esegue in prima persona lo studio urodinamico pre e post-operatorio. In campo uroginecologico-funzionale, infatti, una erronea diagnostica pre-operatoria comporterebbe una ancor più incorretta correzione della patologia pelvica.
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